I luoghi della storia antica

Dai lontani Sanniti & Romani …. ai piu’ “moderni” Normanni !!!

  • Il Castello di Capua in Gambatesa, posto al centro della zona storica racchiude diverse fasi del proprio sviluppo. L’originaria massiccia struttura medioevale di forma quadrata con la merlatura guelfa sul lato Sud-Ovest e le torri angolari in direzione nord-est, il portale bugnato, le finestre e la loggetta con tre archi a tutto sesto che si aprono sulla facciata nord-ovest di stile rinascimentale, aggiunta nel XV-XVI secolo. L'interno si presenta, dopo i recenti restauri, come una pregevole pinacoteca per l'abbondanza di affreschi, eseguiti da Donato da Copertino (Decumbertino) e discepoli nel 1550 su commissione di Vincenzo I di Capua, duca di Termoli e conte di Gambatesa. Espressione del manierismo cinquecentesco, il ciclo dei dipinti, raffigurante paesaggi, grottesche, tendaggi, pergolati, scene mitologiche e allegoriche, costituisce nel suo insieme una testimonianza di arte di notevole livello artistico. Di particolare interesse sono le figure allegoriche delle virtù cardinali così come alcuni scorci della campagna romana e della fabbrica della Basilica di San Pietro in Roma (il Decumbertino ha operato a Roma proprio in quel periodo).
  • Castello Monforte, monumento nazionale e simbolo della città di Campobasso, fu fatto ricostruire da Nicola Monforte, dei Monforte-Gambatesa, che lo restaurò in seguito al terremoto del 1456 nel 1458; Campobasso [34 km].
  • Sito archeologico di Monte Saraceno con ritrovamenti sia preistorici sia relativi al popolo dei Sanniti; Cercemaggiore [18 km].
  • Zona archeologica di Altilia. A qualche chilometro da Sepino, paese in provincia di Campobasso, c'è lo splendido sito archeologico di Altilia, gioiello incastonato nella pianura ai piedi dei monti del Matese; racchiude i resti di un antico insediamento romano; Altilia [54 km].
  • Museo Sannitico, nasce nel 1881 e dal 1995 è stato allestito nei locali di Palazzo Mazzarotta. La sua storia è riflessa nella distribuzione degli ambienti che rivela un disorganico succedersi di interventi costruttivi in cui si isolano il loggiato e il portale di chiara definizione ottocentesca; Campobasso [34 km].
  • Torre longobarda Riccia, Museo etnoantropolgico; Riccia [15 km].
  • Museo delle Traglie, Palazzo Carafa; Jelsi [15 km].